martedì 6 maggio 2008

Donne e carattere idiocratico

Abbiamo visto come e perché le donne spesso scelgano il proprio partner e come quest'ultimo sia influenzato da comportamenti idiocratici.
A causa di alcune mail piuttosto piccate che mi sono giunte da parte di esponenti di ambo i sessi ho intenzione di approfondire l'argomento, usando esempi concreti.
Si dice spesso che le donne siano più mature degli uomini, che diventino adulte prima, e che siano in generale migliori.
Ebbene questo è falso. Le donne maturano prima fisicamente, ma abbandonata l'adolescenza rimangono spesso allo stadio giovanile, se non infantile come carattere. Una donna non si può contraddire: nonostante l'evidenza sia contraria, una donna deve aver ragione per forza e se anche le si fa notare che le cose stanno in modo diverso al massimo tiene il broncio e non è convinta: l'autoimposizione della donna è talmente forte che le sue ragioni sono più importanti della realtà stessa, e questo è un modo di ragionare infantile, ma assolutamente accettato nel mondo femminile. Se una stanza è lunga cinque metri e una donna dice che è lunga sei perché glielo ha detto un suo amico, anche usando il metro e verificando che la stanza è lunga cinque metri, la donna tutt'al più si offenderà, ma resterà convinta di aver ragione. Per le donne non contano i fatti, conta chi ha ragione e soprattutto a chi lei riconosce la ragione.
Potete essere compagni da anni, potete essere espertissimi di un campo, ma una donna che vi conosce bene quasi sicuramente si fiderà più di uno sconosciuto o del primo che capita che di voi, soprattutto se il campo è proprio il vostro. Questo accade soltanto se lo sconosciuto in questione è rassicurante per la donna, per i motivi espressi nel precedente post. Se l'uomo è rassicurante, anche se sconosciuto, la donna vi si affida completamente; il fatto che sia quasi un estraneo è compensato dalla curiosità verso il nuovo. Quasi sicuramente un estraneo che ha influenza sulla vostra donna ha parecchie probabilità di fare sesso con lei.
L'idea che le proprie ragioni siano più importanti del mondo reale è proprio dei bambini, non delle persone mature.
Spesso queste prese di posizione sono imprevedibili e insensate ma servono per mettere alla prova il compagno di turno. La reazione giusta non esiste, dipende dal momento: ignorare, assecondare o controbattere può essere considerato giusto o sbagliato a seconda dei momenti: se si è troppo docili si risulta deboli e quindi poco rassicuranti, se si difendono le proprie posizioni si è considerati rozzi e prevaricatori ecc. Di solito conviene saggiare il terreno e sentire qual è l'opinione dello sconosciuto di turno: sappiamo infatti che la nostra compagna darà ragione inevitabilmente a lui.
Questo tipo di comportamento è un altro passo verso l'idiocrazia: nel nostro piccolo diamo potere a persone che sacrificano qualsiasi cosa all'altare dei loro piccoli vizi.

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